martedì 9 giugno 2009

……..e la verità viene a galla!!!

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Continuiamo con le notizie che non verranno mai diffuse attraverso gli organi ufficiali o, sono subito nascoste: riportiamo integralmente il seguente volantino, anche questo sparito nel giro di un paio d'ore.

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...e la verità viene a galla!!!


Sono passati 5 mesi dal giorno in cui un “ALTO DIRIGENTE” Seves, si è presentato al tavolo delle istituzioni dichiarando: “ lo stabilimento di Firenze è uguale agli altri e quello che si produce a Firenze lo si può produrre anche negli altri stabilimenti del gruppo. A Firenze, per 14 anni si è fatto finta di fare Qualità.”

Beh!!! Per chi non conosce la storia della Seves è facile credere a queste affermazioni, ma adesso, che ci sono dei dati certi, si può apprezzare come queste parole nascondano la verità: ovvero far passare la tecnologia e l’esperienza di Firenze sulla produzione del vetromattone maturata in questi anni come una BUFALA.

In questi mesi e nei prossimi giorni, negli stabilimenti del Brasile e Repubblica Ceca, saranno prodotti modelli di vetromattone specifici di Firenze.

I risultati sino a questo momento non sembrano i più esaltanti.

Vediamo il Brasile: è stata prodotta la campagna Pegasus. I risultati sono stati abbastanza soddisfacenti, ma appena sono tornati al loro prodotto standard, CHE MACELLO!!!!

Rese al 50% e qualità bassa.” Come mai”, ci si può chiedere?

Non sarà perché per produrre il Pegasus si era mandato in Brasile del personale di Firenze?

O perché quando sono tornati al loro standard questo personale era già rientrato in Europa?

Il Brasile era stato considerato un sito produttivo in rimessa per il mattone, e doveva essere chiuso da Giugno 2008, ( notizia che circolava a Firenze già dai mesi precedenti).

Ora, Giugno 2009 non si parla di fermare la linea mattoni, ma addirittura tutta la produzione vetro del Brasile ( isolatori e mattoni) per tempo indeterminato.

Facendo due conti, quanto sono venuti a costare quei mattoni Pegasus prodotti in Brasile?

Se già non era conveniente prima, sommandoci le spese delle trasferte del personale, le spese aeree, il costo degli stampi,ecc.ecc. la domanda è:

non conveniva mandare quello che c’è nei magazzini di Firenze, così si diminuiva anche lo stock, visto che già negli anni passati era stato mandato del prodotto da Firenze per il mercato Brasiliano?

Ma quello che è più importante, se non ci fosse andato il personale da Firenze, sarebbero veramente stati in grado di produrre Pegasus?

Passiamo alla Republica Ceca!

Azienda rilevata dal gruppo con rese e qualità basse, portato negli anni a rese elevate e qualità nel settore economi accettabili. DA CHI? Se non andiamo errati, dal personale di Firenze, che anno dopo anno sono stati là, ad insegnare e aiutare.

È stata aiutata anche diminuendo i modelli da produrre. Diminuendo i cambi formato è stato possibile aumentare le rese.

Adesso sta producendo (e dovrà ancora produrre) dei modelli per Neg, che dovevano essere fatti a Firenze.

Come è andata? Nonostante l’aiuto da Firenze di alcuni tecnici, le rese e la qualità è sempre bassa.

Vi sono dei giorni dove la produzione sarebbe tutta da rottamare.

È stato prodotto anche il terminale curvo Pegasus. Non potendolo saldare è stato incollato. A Firenze, si è investito più di 100.000 euro per la saldatura in linea, perché i costi di incollaggio sono altissimi: è un altro passo al regresso.

Dovrà essere prodotta anche una campagna di Moneo Trapezioidale,(altro modello di Firenze) e sempre con l’aiuto di tecnici di Firenze. Questa come andrà????


Tirando le somme; se Firenze è una BUFALA, perché è da Firenze che vengono mandati gli aiuti per la produzione negli altri stabilimenti?

Se gli “aiuti” non fossero andati, questa verità non sarebbe uscita prima?

Alla fine dei conti, tutto porta a dimostrare che Firenze lo si vuol privare di quello che ha di diritto, ovvero alla possibilità di ripartire al più presto e di ritornare leader nel suo settore come lo era e come lo è sempre stata.

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