sabato 13 dicembre 2008

Intervento di Anna Soldani [consigliere del comune di firenze]

Anna Soldani
11 dicembre 2008

Stiamo assistendo con sempre maggior inquietudine ad un fenomeno preoccupante: sfruttando il periodo di grave situazione economica che stiamo attraversando, molte aziende ne approfittano per chiudere i propri insediamenti produttivi, licenziare i propri dipendenti ed attivare speculazioni edilizie sui terreni degli impianti dismessi.
Emblematico è il caso della SEVES che ha già iniziato a muovere le sue pedine per la chiusura dello stabilimento, proponendo la mobilità per 20 lavoratori, la cassa integrazione speciale per 87 su di un totale di 175, creando pregiudizio all’occupazione dell’area fiorentina e conseguentemente al sostentamento di 175 famiglie, cosa ancora più grave proprio per l’attuale pesante situazione economica.
Oltre ad un generico attestato di solidarietà è necessario che tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale si attivino per mettere un freno a questi spregiudicati appetiti speculativi adottando strumenti idonei a combattere tale fenomeno quali ad esempio definire non edificabili ad uso privato aree industriali, tanto più se ancora produttive. Una tutela che l’azione dell’amministrazione deve garantire per mantenere, anche nel tempo, i livelli occupazionali all’interno del suo territorio e per evitare di creare quartieri mono-funzionali, invasivi, cioè quartieri-dormitorio, ormai obsoleti, e non veri e propri centri poli-funzioni coerenti all’immagine di una città prestigiosa ed evoluta come Firenze.

Anna Soldani

Circolo Sinistra Democratica di Castello
Consigliere Comunale del Comune di Firenze

Nessun commento: